Codice etico

Premessa

M-I Stadio S.r.l. (di seguito: la Società)  è stata istituita per gestire efficacemente lo Stadio Meazza di San Siro (di seguito “Stadio”) e le attività connesse, affidato ai soci in concessione dal Comune di Milano: missione della Società è dunque quella di gestire ed organizzare al meglio lo Stadio, quale luogo di celebrazione di eventi sportivi, musicali e culturali, nonché punto di riferimento per la vita sociale e di aggregazione.
Funzione del Codice è quella di rappresentare un canone di orientamento e guida che ispiri l’attività della Società e di tutti i soggetti che operano con e per la Società, nonché di individuare un insieme di diritti e doveri la cui violazione è fonte di specifiche responsabilità.
In ultimo, ferma l’autonomia giuridica della Società, il presente Codice intende espressamente richiamare e fare propri anche i principi e i valori definiti nei codici già adottati dai soci di cui condivide l’aspirazione alla diffusione ed alla promozione della cultura, dell’etica e dell’intrattenimento sportivo.

Art. 1

Destinatari

Il presente Codice si rivolge a (di seguito: Destinatari):
  1. componenti del Consiglio di Amministrazione, dirigenti e dipendenti della Società, ivi compresi i soggetti terzi che svolgono attività lavorative in modo continuativo per la Società quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i collaboratori a progetto, gli stagisti, i lavoratori interinali;
  2. collaboratori esterni, fornitori, consulenti, clienti e eventuali partner commerciali di M-I Stadio S.r.l..

Art. 2

Principi fondamentali

La Società opera nel rispetto delle vigenti leggi civili, penali ed amministrative, adeguandosi altresì alle prescrizioni regolamentari, agli ordini delle Autorità e alle specifiche discipline di settore.
Inoltre, e più in particolare, nello svolgimento delle proprie attività, la Società e tutti i Destinati del presente Codice si adeguano e conformano ai principi di seguito indicati.

2.1. Professionalità

La Società, nelle attività di propria competenza, si propone l’obiettivo di operare con standard di qualità.

2.2. Onestà, correttezza e buona fede.

La Società assicura che tutti coloro che agiscono nel proprio interno e per suo conto s’impegnino a rispettare il presente Codice e, per quanto di competenza, le procedure ed i regolamenti adottati dalla Società medesima.
In nessun caso, il perseguimento di un vero o supposto interesse della Società può legittimare comportamenti antigiuridici, scorretti o comunque contrari a buona fede.

2.3. Imparzialità e pari opportunità.

Il rapporto con i dipendenti ed i collaboratori e la scelta di clienti, fornitori e appaltatori sono orientati al principio di imparzialità.
A tal fine, la Società ripudia qualsiasi discriminazione, diretta o indiretta, basata sul sesso e/o sull’orientamento sessuale, sulla razza e/o sull’origine etnica, sulle opinioni personali, le credenze religiose e le idee politiche/sindacali, sull’età, sullo stato di salute e/o sulle inabilità.
In armonia con la normativa vigente, nazionale e comunitaria, eventuali differenziazioni di trattamento saranno giustificate solo se strettamente necessarie ai fini della prestazione richiesta o del contesto lavorativo in cui la stessa deve essere svolta.

2.4. Lealtà e cooperazione con le Pubbliche Autorità.

La Società e i soggetti che agiscono su suo incarico si impegnano, per quanto di propria competenza, a cooperare con le Pubbliche Autorità, fornendo loro, ove richiesto o, comunque, quando necessario, informazioni chiare, complete e veritiere.
Nei rapporti con le predette Autorità, la Società auspica, promuove e favorisce la creazione di un autentico spirito collaborativo e di una forte sinergia operativa, al contempo censurando ogni collusione o sovrapposizione di interessi e/o di ruoli.

2.5. Trasparenza e concorrenzialità.

Senza pregiudizio alcuno per i principi di cui al precedente art. 2.3., la Società – nella scelta di fornitori e appaltatori – rispetta regole di trasparenza, concorrenzialità e professionalità.
Eventuali o potenziali situazioni di conflitto di interesse devono essere prudenzialmente segnalate secondo le vigenti disposizioni civilistiche e, più in generale, secondo il canone di buona fede.

2.6. Sicurezza e incolumità della persona.

La Società riconosce l’integrità fisica e la vita della persona umana come valori fondamentali e prioritari.
A tal fine, la Società si impegna a garantire la sicurezza dei propri dipendenti e collaboratori, apprestando un ambiente di lavoro sicuro e salutare, in armonia con le vigenti disposizioni di legge in tema di sicurezza del lavoro.
Per svolgere i propri compiti in tema di sicurezza, la Società può ricorrere all’ausilio di collaboratori specializzati anche esterni, che si dovranno uniformare ai principi sanciti nel presente Codice.

2.7. Rispetto dell’ambiente.

Nell’ambito della propria attività la Società si ispira al principio di rispetto e salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica.

Art. 3

Rapporti di lavoro

Le relazioni lavorative tra i dipendenti e i collaboratori della Società si ispirano alle regole della collaborazione professionale, della civile convivenza e del rispetto reciproco.
I rapporti tra le diverse posizioni gerarchiche all’interno della Società devono essere improntati a principi di lealtà e correttezza; in particolare, i responsabili delle singole attività devono esercitare i poteri connessi alla delega ricevuta, rispettando la dignità dei propri collaboratori.
La Società ripudia e censura qualsiasi forma di molestia ed esige che nelle relazioni di lavoro interne ed esterne nessuno sia posto in stato di soggezione mediante violenza, minaccia, inganno, abuso di autorità o di una situazione di inferiorità fisica o psichica, ovvero di una situazione di necessità.
In particolare, è vietato qualsiasi comportamento che possa configurarsi quale violenza morale e/o persecuzione psicologica e/o discriminazione basate sul sesso, sulle razze, sulle lingue, sulle condizioni personali e sociali, sul credo religioso e politico.
Inoltre, costituisce illecito sanzionabile ai sensi del presente Codice la promessa, la richiesta e/o l’accettazione di prestazioni, favori o altre utilità da chiunque provenienti e tese a comportare la violazione e/o l’elusione del presente Codice o comunque idonee a minare l’autonomia, la libertà di giudizio e l’indipendenza della Società e di coloro che agiscono al suo interno e/o per suo conto.

Art. 4

Gestione delle risorse umane

La Società si impegna ad assumere il personale di cui abbisogna con regolare contratto di lavoro, in linea con le figure professionali delle diverse aree aziendali e in conformità alla normativa vigente e ai principi dello Statuto dei Lavoratori.
Non è tollerata alcuna forma di "lavoro nero" o di retribuzione in nero o di sfruttamento del lavoro in genere.
La Società si impegna, in ottemperanza alle disposizioni di legge vigenti in materia, a non instaurare alcun rapporto di lavoro con soggetti privi di permesso di soggiorno e a non svolgere alcuna attività atta a favorire l’ingresso illecito nel territorio dello Stato di soggetti clandestini.
La Società si impegna altresì a richiedere preventivamente idonee rassicurazioni circa la regolarità della posizione lavorativa dei dipendenti e dei collaboratori delle società esterne che si trovino ad operare nello Stadio o nelle aree di pertinenza su incarico della Società.
Ai nuovi dipendenti verrà consegnata, all’atto dell’assunzione, copia del Codice Etico e sarà fatta loro sottoscrivere una dichiarazione di conoscenza dei principi ivi contenuti

Art. 5

Utilizzo dei beni strumentali

La Società mette a disposizione dei propri dipendenti e collaboratori tutti gli strumenti idonei a svolgere nel migliore dei modi i compiti loro attribuiti, nel più scrupoloso rispetto delle norme in tema di sicurezza, igiene e salubrità del luogo di lavoro.
Al fine di tutelare i beni aziendali e le strutture dello Stadio, ogni dipendente e/o collaboratore è tenuto, a sua volta, ad operare con diligenza, attraverso comportamenti responsabili ed in linea con le procedure operative predisposte dalla Società. In tal senso, ogni dipendente e/o collaboratore deve:
  • impiegare con scrupolo i beni e le risorse a lui affidati o da lui comunque utilizzati;
  • evitare usi impropri dei beni aziendali, che possano essere causa di danno o di riduzione di efficienza, o essere comunque in contrasto con l'interesse e i valori dell'azienda;
  • astenersi dall’utilizzare i beni strumentali della Società per il compimento di attività e/o transazioni informatiche o telematiche contrarie a norme di legge, con particolare riferimento all’accesso abusivo a sistemi informatici o all’indebita intercettazione e diffusione di comunicazioni telematiche, al compimento di frodi informatiche e all’alterazione, distruzione o danneggiamento di sistemi, strumenti o documenti informatici;
  • gestire e trattare il denaro contante e la liquidità di cassa con la massima attenzione, al fine di evitare che siano accettati e/o spesi valori o banconote di provenienza illecita, falsi o comunque contraffatti;
  • astenersi dal procurarsi o comunque dete­nere, su supporti informatici o cartacei, presso i locali della Società, materiale pornografico, reale o virtuale, nonché documenti, scritti, immagini o filmati tendenti all’apologia di reati o incitanti all’odio razziale, a pratiche xenofobe e comportamenti sovversivi o terroristici.

Art. 6

Correttezza e Riservatezza

Tutti coloro che agiscono in nome e/o per conto della Società, oltre al rispetto dei principi generali sanciti all’art. 2 del presente Codice, sono tenuti ad evitare situazioni che possano porli in conflitto di interesse (reale o anche solo potenziale) con la Società.
Laddove possano sorgere situazioni di potenziale conflitto, è fatto obbligo di darne comunicazione al proprio superiore (o, nel caso dei collaboratori esterni, al proprio interlocutore interno alla Società).
Tutti coloro che agiscono in nome o comunque per conto della Società sono, inoltre, tenuti a rispettare il segreto professionale sulle attività di propria competenza e a trattare con la massima riservatezza le informazioni sensibili che abbiano appreso a causa o comunque in occasione dell’attività svolta.
Ai fini del presente articolo, sono informazioni sensibili le notizie, i dati o i fatti che, se resi pubblici, potrebbero incidere, direttamente o indirettamente, sull’immagine morale e commerciale nonché sulla sicurezza della Società, e, più in generale, dello Stadio e degli eventi che in esso si celebrano.

Art. 7

Rapporti con la Pubblica Amministrazione

Nell’ambito del più generale dovere di lealtà e cooperazione di cui al precedente articolo 2.4., tutti coloro che operano in nome e/o per conto della Società sono tenuti ad evitare situazioni di potenziale conflitto di interessi con Organismi ed Enti pubblici.
Ogni ed eventuale comunicazione, dichiarazione, certificazione, fatturazione, rendicontazione, richiesta di rimborsi, sovvenzioni, contributi e agevolazioni, nonché ogni eventuale istanza di concessione, autorizzazione, licenza o di altro atto amministrativo rivolta o indirizzata ad Organismi ed Enti pubblici nazionali o comunitari dovrà essere precisa, completa e veritiera in ogni sua parte.
La Società vieta qualsiasi forma di scorretta ingerenza, impropria collusione, indebita induzione o illecita pressione esercitata su pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio al fine di ottenere il compimento di atti contrari o conformi al loro ufficio. Il medesimo divieto opera per quelle promesse o dazioni di utilità, prestazioni o favori che, eccedendo le normali pratiche di cortesia, possano essere interpretate come indebite remunerazioni per il compimento di atti contrari ovvero conformi ai doveri dei pubblici ufficiali o degli incaricati di pubblico servizi.
Sono ingerenze illegittime vietate dal presente Codice anche le indebite modificazioni, manipolazioni, alterazioni dei documenti, in qualsiasi formato, destinati ad Organismi od Enti pubblici, così come ogni accesso abusivo ai sistemi informatici, telematici e archivistici delle Pubbliche Amministrazioni.
La Società vieta la dazione o promessa di denaro o altra utilità  a tutti i soggetti che, sfruttando o vantando relazioni esistenti o asserite con un pubblico ufficiale o un incaricato di un pubblico servizio, intendono effettuare una mediazione illecita o remunerare un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio.
Una particolare attenzione è riservata ai rapporti con tutti i soggetti a vario titolo coinvolti in procedimenti penali, dove sono in gioco anche interesse della Società: a tali soggetti, siano essi pubblici ufficiali o loro ausiliari, parti private, testimoni, periti o consulenti, è riconosciuta e assicurata la massima libertà di autodeterminazione, la Società disapprovando qualsiasi tipo di attività diretta a condizionarne l’operato, le deposizioni o le testimonianze. 

Art. 8

Principi contabili ed illeciti in materia societaria

La gestione contabile della Società si uniforma ai principi della veridicità, unità e completezza di bilancio.
Tutte le operazioni della Società devono essere adeguatamente registrate e deve essere sempre possibile verificare ex post il processo di decisione, autorizzazione e di svolgimento. Ogni operazione deve avere un adeguato supporto documentale al fine di poter procedere in qualsiasi momento all’effettuazione di controlli che attestino le caratteristiche e le motivazioni dell’operazione ed individuino i soggetti che hanno autorizzato, effettuato, registrato e verificato l’operazione medesima.
Le scritture contabili devono essere tenute in maniera accurata, completa e tempestiva nel rispetto delle procedure aziendali in materia di contabilità, al fine di una fedele rappresentazione della situazione patrimoniale/finanziaria e dell’attività di gestione.
Tutti i soggetti coinvolti nella redazione delle scritture contabili devono assicurare la massima e fattiva collaborazione, la completezza e chiarezza delle informazioni fornite, nonché l’accuratezza dei dati e delle elaborazioni.
Per scritture contabili si intendono tutte le documentazioni che rappresentano numericamente fatti gestionali, incluse le note interne di rimborso spese.
I bilanci e le comunicazioni sociali previsti dalla legge e dalla normativa applicabile devono essere redatti con chiarezza e rappresentare in modo corretto e veritiero la situazione patrimoniale e finanziaria della Società.
Le formalità pubblicitarie, le denunce, le comunicazioni e i depositi presso pubblici registri che sono obbligatori per la Società devono essere effettuati dai soggetti identificati dalle leggi in modo tempestivo, veritiero e nel rispetto delle normative vigenti.
E’ fatto espresso divieto di impedire od ostacolare, attraverso l’occultamento di documenti od altri idonei artifici, lo svolgimento delle attività di controllo o di revisione da parte  degli organi sociali, del collegio sindacale e dalla società di revisione.
È vietato ostacolare, in qualsiasi forma, le funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza e delle autorità ed organi di vigilanza sportiva nell’ambito di eventuali verifiche e/o ispezioni.
E’ vietata ogni genere di operazione che possa cagionare danno alla Società e ai Soci.

Art. 9

Gestione delle informazioni e rapporti con la stampa

La riservatezza delle informazioni è un bene che la Società tutela anche attraverso i propri collaboratori: tutti i destinatari del presente Codice sono pertanto tenuti ad assicurare la massima riservatezza sulle informazioni alle quali abbiano accesso in ragione della propria funzione lavorativa svolta a favore della Società.
I dati che riguardano le persone saranno trattati nel rispetto delle vigenti disposizioni sulla tutela della privacy.
La Società e i suoi dipendenti/collaboratori si rivolgono agli organi di stampa e di comunicazione di massa unicamente attraverso gli organi della Società a ciò delegati, in un atteggiamento di massima correttezza, disponibilità e trasparenza, nel rispetto della politica di comunicazione definita dalla Società.
Tutti i destinatari del presente Codice sono tenuti a non fornire informazioni a organi di comunicazione, senza esserne stati specificamente e previamente autorizzati dalle funzioni competenti.
In ogni caso, le informazioni e le comunicazioni relative alla Società, ai Soci e/o a terzi che siano legittimamente destinate all'esterno dovranno essere accurate, veritiere e trasparenti.

Art. 10

Sicurezza e Ambiente

La Società si adopera affinché sia diffusa la cultura della sicurezza sul lavoro e del rispetto dell’ambiente, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i dipendenti e collaboratori.
La Società si attiva, principalmente con misure preventive, per preservare la salute e la sicurezza delle risorse umane, nonché per proteggere tutte le risorse aziendali e ambientali.
Ogni dipendente e collaboratore deve contribuire alla buona gestione della salute e della sicurezza e dell’ambiente e non deve sottoporre gli altri dipendenti e collaboratori a rischi inutili che possano provocare danni alla loro salute o incolumità fisica o all’ambiente, operando sempre nel rispetto della normativa vigente.
In particolare, i principi e criteri fondamentali in base ai quali devono essere prese le decisioni, di ogni tipo e ad ogni livello, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, possono così individuarsi:
  1. evitare i rischi;
  2. valutare i rischi che non possono essere evitati;
  3. combattere i rischi alla fonte;
  4. adeguare il lavoro all’uomo, in particolare per quanto concerne la concezione dei posti di lavoro e la scelta delle attrezzature di lavoro e dei metodi di lavoro;
  5. tener conto del grado di evoluzione della tecnica;
  6. sostituire ciò che è pericoloso con ciò che non è pericoloso o che è meno pericoloso;
  7. programmare la prevenzione;
  8. dare la priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale; i) impartire adeguate istruzioni ai lavoratori.
La Società si adopera affinché le attività di propria pertinenza inerenti il mantenimento delle condizioni di sicurezza dell’impianto sportivo dallo stesso gestito, siano svolte in modo conforme a tutte le prescrizioni di legge.
Tutte le attività sono svolte nel totale rispetto della normativa vigente in materia di tutela ambientale. Per garantire il pieno rispetto di tale intendimento aziendale, la Società opera in modo da favorire la diffusione della cultura inerente il rispetto della normativa prevista in tema di ecologia ed attua le necessarie misure per assicurare la tutela ambientale e la prevenzione dall’inquinamento.
Nel caso in cui la Società appalti opere o lavori a ditte o società esterne, lo stesso verifica l'idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori affidati e fornisce dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'impianto e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate, ed altresì coopera alla predisposizione delle misure di prevenzione e protezione relative all'attività oggetto dell'appalto e provvede al coordinamento delle stesse con i piani di sicurezza dell’impianto sportivo, sulla base di quanto previsto dalla normativa in tema di cantieri mobili e temporanei.
Ove le opere di cui al comma che precede siano appaltate, ordinate o comunque commissionate direttamente dai Soci o dal Comune di Milano, la Società sovrintende, per quanto di sua competenza, al coordinamento della sicurezza dei cantieri, controlla gli accessi del personale e collabora con l’appaltatore responsabile in merito alla pianificazioni delle condizioni di sicurezza.
Ove la Società, per le attività di gestione della sicurezza e dell’ambiente, ricorra a soggetti esterni, esperti e qualificati, dovrà previamente accertare le necessarie competenze tecniche e conferire adeguate disponibilità finanziarie; i predetti soggetti esterni dovranno attenersi ai principi espressi nel presente Codice ed alla normativa vigente in materia.

Art. 11

Rapporti con i fornitori

La scelta dei fornitori e l’acquisto di beni e servizi sono effettuati dalle apposite funzioni aziendali in base a valutazioni obiettive circa competitività, qualità, economicità, integrità.
E’ vietato ogni rapporto con società o soggetti di cui siano provate o fondatamente sospettate (anche con provvedimento giurisdizionale cautelare riconosciuto o riconoscibile in Italia) implicazioni in operazioni illecite, con particolare riferimento al fiancheggiamento e/o finanziamento di associazioni a delinquere di stampo mafioso o terroristico, ai delitti di riciclaggio e impiego di denaro o altre utilità di provenienza illecita, all’immigrazione clandestina e all’intralcio alla giustizia.
A tal fine, nell’ambito delle trattative con soggetti, la Società si riserva la facoltà di richiedere rassicurazioni, informazioni e/o documenti da cui risulti l’estraneità della controparte agli illeciti di cui al comma che precede.
In ogni caso, per gli incarichi conferiti o rinnovati successivamente all’adozione del presente Codice, la Società provvede a riservarsi contrattualmente la facoltà di adottare ogni idonea misura (ivi compresa la risoluzione del contratto) nel caso in cui il fornitore, nello svolgere attività in nome e/o per conto della Società, violi le norme di legge o contravvenga ai principi sanciti nel presente Codice.

Art. 12

Rapporti con i Clienti ed i Soci

La Società s’impegna a rispettare gli accordi contrattuali definiti e ad instaurare rapporti di fiducia con i Clienti ed i Soci, partecipando attivamente alla soluzione dei loro problemi, fornendo informazioni complete, dettagliate e veritiere, e garantendo la massima riservatezza, flessibilità, precisione e puntualità.
La Società condanna ogni forma di ricettazione, riciclaggio, autoriciclaggio ed impiego di denaro, di beni od utilità di provenienza illecita.
La Società esercita la propria attività nel pieno rispetto delle vigenti normative antiriciclaggio e delle disposizioni emanate dalle competenti Autorità italiane e a tal fine si impegna a rifiutare di porre in essere operazioni sospette sotto il profilo della correttezza e della trasparenza.
La Società pertanto verifica in via preventiva le informazioni disponibili (incluse informazioni finanziarie) su controparti commerciali, al fine di appurare la loro rispettabilità e la legittimità della loro attività prima di instaurare con questi rapporti d’affari.
È vietata qualsiasi implicazione in operazioni idonee, anche potenzialmente, a favorire il riciclaggio o l’autoriciclaggio di denaro proveniente da attività illecite o criminali.

Art. 13

 Tutela dell’industria e del commercio

La Società assicura il rispetto dei principi di trasparenza, onestà, correttezza e buona fede nella conduzione dei suoi affari, senza distinzione alcuna in funzione dell’importanza dell’affare.
La Società si impegna a trattare con la dovuta riservatezza e proteggere le idee, i modelli, i disegni e altre forme di proprietà intellettuale sviluppate nell’ambito dell’attività lavorativa aziendale, a non realizzare progetti e/o prodotti che possano risultare in violazione dei diritti di proprietà intellettuale di terzi, vietando espressamente ogni condotta volta all’alterazione, alla contraffazione, all’utilizzo illecito di marchi o segni distintivi e di disegni e modelli.
La Società si impegna inoltre a non commercializzare prodotti con marchi o segni distintivi contraffatti e/o ingannevoli anche con riferimento all’origine, la provenienza o la qualità del prodotto, a non realizzare, commercializzare, diffondere o semplicemente utilizzare prodotti già brevettati da terzi e sui quali la Società non possa vantare diritto alcuno.
La Società vieta ogni abusiva diffusione, riproduzione, utilizzo, vendita di opere dell’ingegno con qualsiasi scopo e per qualsiasi utilizzo.

Art. 14

 Sanzioni

Le disposizioni del presente Codice Etico sono parte integrante delle obbligazioni contrattuali assunte dai Destinatari, o dai soggetti aventi relazioni d’affari con la Società.
La violazione delle norme del Codice Etico potrà costituire inadempimento delle obbligazioni contrattuali, con ogni conseguenza di legge, anche in ordine alla risoluzione del rapporto di lavoro, del contratto o dell’incarico e all’eventuale risarcimento dei danni.

Art. 15

Adozione e Implementazione

Copia del presente Codice è consegnata a tutti i Destinatari dello stesso ed è consultabile da chiunque vi abbia interesse sul sito della Società.
La Società, anche in base alle indicazioni dell’Organismo di Vigilanza, promuove inoltre la conoscenza dei principi e delle norme etiche contenute nel Codice, attraverso la realizzazione di incontri formativi, che potranno essere differenziati secondo il ruolo o la responsabilità dei collaboratori.
Ogni aggiornamento, modifica o l’implementazione del presente Codice deve essere approvato dal Consiglio di Amministrazione, anche su proposta dell’Organismo di Vigilanza.